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"Parlami ancora di quesi sogni" non è il primo romanzo di Maria Montalto. Per capire meglio dobbiamo fare un salto fino al 1989, anno in cui Maria prova a scrivere "davvero" per la prima volta, e non è un caso che la prima storia che ha voluto raccontare sia "Vicolo cieco", primissima versione di questo romanzo, allora ambientato in America (i nomi dei protagonisti non sono cambiati poi molto, Maria ha voluto mantenerli per quanto possibile, così Lisa Conti ha preso il posto di Lisa Smith, e al posto dell'attuale professor Roberto Lenzi, c'era il non meno cattivo professor Robert Lane. A causa degli scarsi mezzi dell'epoca, però, il romanzo non fu mai pubblicato, ma nel corso degli anni è stato corretto più volte, fino ad arrivare alla versione attuale.

Nel 1998, ascoltando una tragica notizia al telegiornale, Maria inizia la stesura di "Falso bersaglio", storia di una ragazza rapita per errore da tre malviventi. Nemmeno questo lavoro viene pubblicato, ma nel 2003 viene riveduto e corretto, e nel 2006 diventa una sceneggiatura. Oggi, il cortometraggio da essa tratto sta partecipando ad un importante concorso, di cui non si anticipa nulla per scaramanzia.

Nel 2012, il racconto breve "IL ragazzo e la coscienza" viene scelto per essere inserito nell'Antologia "Miedo-gli occhi di Argo", ed il prossimo aprile, in un teatro romano, verrà porato in scena un altro racconto breve di Maria, dal titolo "Facciamo corna", tema : la crisi e le sue diversità.

A maggio dello stesso anno nasce "Alto Mare" , pubblicato in formato ebook, commovente storia di amicizia tra due bambini durante gli sbarchi di clandestini a Lampedusa.  Grazie all'attore e cabarettista palermitano Paolo Brancati, ed alla sua "Seven Comunication", presto potremo vederne la trasposizione cinematografica.

A conti fatti si può dire quindi che "Parlami ancora di quei sogni" è il secondo romanzo di Maria Montalto, che ha scelto la strada del self publishing e dell'ebook in attesa di raccoglierne i frutti.